Abbiamo già spiegato come sia strutturata una Serp e a cosa servano le query sui motori di ricerca, le long tail sono un altro strumento importante per il posizionamento di un sito. Vediamo come funzionano.
Le query sui motori di ricerca
Innanzitutto facciamo un piccolo riepilogo: le query sono le "domande" che poniamo ai motori di ricerca come Google quando cerchiamo qualche risultato. Queste richieste di informazioni, su qualsiasi argomento, vengono processate dall'algoritmo del motore di ricerca che ci restituisce una serie di risultati il più possibile attinenti.
Questi risultati vengono organizzati in una Serp, ovvero la pagina finale dei risultati in cui questi sono ordinati. Se desiderate approfondire, abbiamo preparato un articolo che spiega, più nello specifico, come funziona una Serp.
Ovviamente, tutti i possessori di un sito desiderano scalare questa Serp in modo da essere più visibili ad utenti interessati e a potenziali clienti. In questo frangente le long tail ci vengono in aiuto.
Cosa sono esattamente le long tail?
Le long tail, anche dette parole chiave a coda lunga in italiano, sono parole chiave altamente specifiche. Questo termine è stato utilizzato originariamente da Amazon per indicare quei prodotti di nicchia che realizzavano vendite totali maggiori rispetto ai Best sellers. Un fenomeno simile accade anche quando gli utenti utilizzano queste parole chiave sui comuni motori di ricerca.
Quindi si tratta di query che, di solito, gli utenti utilizzano quando sono più propensi a effettuare un acquisto oppure quando effettuano una ricerca utilizzando un comando vocale.
Il termine "tail", coda, fa riferimento alla fine della curva del diagramma dei termini di ricerca: le long tail sono termini che hanno un volume di ricerca relativamente basso, ma che, collettivamente, sono molto più numerose ed efficaci rispetto ai termini di "testa". Si è calcolato che le parole chiave "a coda lunga" costituiscono più del 70% delle ricerche sui canali social o i browser.
Alcuni esempi di questa tipologia di query
Come abbiamo anticipato, questo tipo di parole chiave si caratterizza per essere lungo, molto specifico e, a volte, anche controintuitivo. Da una parte, quindi, abbiamo termini generici come ad esempio:
- caffè freddo;
- agenzia di marketing;
- mobili.
Mentre una parola chiave a coda lunga assomiglierà più a queste:
- fare il caffè freddo a casa;
- campagna marketing per vendita all'ingrosso;
- mobili per il salotto in stile art decò.
Perchè le long tail sono vantaggiose?
Una volta completata la realizzazione del sito web, è ora di pensare al suo posizionamento. In un mondo come quello del web, sempre più affollato di aziende che cercano di piazzare i propri prodotti e servizi, posizionarsi con una parola chiave generica, può essere impossibile. Questo è ancora più vero se stiamo parlando di piccole realtà o startup. Proprio come avviene in natura, la specializzazione è la chiave per il successo.
Le parole chiave a coda lunga permettono di stabilire una linea di comunicazione migliore tra il proprio business e il proprio bacino di potenziali clienti.
É più semplice posizionarle
I termini più popolari sono anche quelli più competitivi e, come già anticipato, può essere impossibile posizionarsi per un nuovo arrivato. Ad esempio, il termine "sushi" ha miliardi di risultati, ma se il nostro sito è specializzato in "ricette di sushi vegane" la rosa dei competitor si riduce sensibilmente.
Generano traffico mirato
Visto che le long tail sono parole chiave molto specifiche, attirano traffico mirato. In più, le persone che le utilizzano sono probabilmente più propense a effettuare una conversione (una iscrizione o un acquisto online). Utenti che hanno già effettuato ricerche preliminari e sono pronti ad un acquisto.
Sono più economiche
Se andiamo ad utilizzare delle campagne sponsorizzate, come ad esempio Google Ads, le long tail ci vengono in auto per ottimizzare il nostro investimento. Questo perchè i termini di ricerca con un volume alto hanno, di solito, un CPC (costo per click) più alto. Se poi aggiungiamo il fatto che le parole chiave a coda lunga sono più adatte alla conversione, il vantaggio che offrono è lampante.
Come scegliere una long tail
Per scegliere le long tail più vantaggiose abbiamo a disposizione diversi struenti. Il primo è proprio Google: la funzione completamento automatico della casella di ricerca mostra una lista di termini correlati e che le persone ricercano con più frequenza. Basta iniziare a digitare e vedere cosa il sistema ci suggerisce.
Sempre Google, quando andiamo a effettuare una ricerca, in fondo alla Serp, ci suggerisce altri termini di interesse, nella sezione Ricerche correlate.
Un'altra preziosa fonte di suggerimenti viene dai tool online che si occupano di Seo, più o meno gratuiti.
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