Il design emozionale (o emotional markegin in inglese) ha guadagnato terreno nell'industria del marketing poiché le aziende cercano modi innovativi per distinguersi nella mente dei consumatori.
Design Emozionale: tra Estetica e Connessione
Ma di cosa si tratta esattamente? E a che tipo di regole risponde questo ramo del design? Perchè si parla di emozioni?
Il design emozionale è una disciplina che va oltre la semplice estetica, cercando di suscitare emozioni profonde e connessioni umane attraverso il processo creativo. Questo approccio al design è emerso come risposta alla crescente consapevolezza dell'importanza delle emozioni nella percezione e nell'interazione umana... soprattutto nell'ambito del marketing.
L'emotional design pone l’accento sugli aspetti emotivi suscitati dal design. Un approccio che, oltre a porre attenzione alle funzionalità pratiche dei prodotti, cerca di suscitare emozioni, sentimenti e connessioni significative tra questi e l'utente. Il design emozionale si spinge nell’ambito delle sensazioni e dell’esperienza soggettiva con l'obiettivo principale di stimolare reazioni emotive positive verso u determinato prodotto o servizio.
Ad esempio, quando guardiamo la pubblicità di un'automobile non ci vengono illustrate solo le sue caratteristiche tecniche ma anche emozioni come l’entusiasmo per il dinamismo, la libertà di movimento e lo status sociale di un determinato veicolo.
La Teoria dell’Emotional Design di Donald Norman
"In assenza di emozioni, la nostra capacità di prendere decisioni risulterebbe compromessa" Donald Norman
La teoria dell'emotional design è stata sviluppata dallo psicologo cognitivo ed economo statunitense Donald Norman. Padre del design antropocentrico, Norman illustra come ogni emozione sia in grado di influenzare i nostri modi di comportarci, e addirittura i nostri pensieri e reazioni, di fronte a un possibile benessere.
Nella sua opera più famosa: Emotional Design: Why We Love (or Hate) Everyday Things (2004), lo psicologo sostiene appunto che il design ha un impatto diretto sulle emozioni dell’utente e sul modo in cui questi percepisce e utilizza il prodotto stesso. In poche parole: il design attrae l’utente (ma la funzionalità del prodotto lo mantiene interessato).
Le Regole del Design Emozionale
Secondo Norman, l’esperienza emotiva (e di conseguenza l'emotiona design che la conduce) è divisa in tre livelli: il livello viscerale, il livello comportamentale e il livello riflessivo. Questi sono collegati fra loro e avvengono in maniera sequenziale:
- Livello Viscerale: rappresenta il primo impatto che il prodotto ha sull’utente, in base alla sua estetica e alla sensazione che genera. L’estetica gioca un ruolo fondamentale e può influire sulla percezione del prodotto e sulla facilità di utilizzo percepita.
- Livello Comportamentale: questo livello riguarda l’esperienza d’uso del prodotto e la sua usabilità. Nell’ambito del design, questo si può tradurre nella realizzazione di una comunicazione e un'interfaccia che devono essere chiare e intuitive per l’utente: la facilità d’uso del prodotto si traduce in un’esperienza positiva e soddisfacente.
- Livello Riflessivo: il livello cognitivo più alto, si riferisce alla valutazione che l’utente fa del prodotto dopo l'utilizzo. Il design riflessivo mira a creare un’esperienza d’uso soddisfacente e memorabile per l’utente e ne stimola la fidelizzazione.
Esempi di Design Emozionale nel Marketing
Un esempio notevole è l'evoluzione dei prodotti tecnologici, dove il design non si limita alla funzionalità, ma mira a creare un legame emotivo tra l'utente e il prodotto. Apple, con la sua attenzione al design pulito e intuitivo, e alla tendenza a porsi come stile di vita, è un esempio di successo di applicazione del design emozionale nel settore tecnologico.
Gli esperti di marketing comprendono che le emozioni influenzano le decisioni di acquisto e, quindi, integrano il design emozionale nelle campagne pubblicitarie. Colore, forma, e layout sono attentamente selezionati per generare emozioni specifiche e connessioni con il pubblico sia nelle pubblicità, sia con la produzione di un progetto grafico.
In conclusione, il design emozionale va oltre l'aspetto visivo, cercando di connettersi con gli utenti su un livello emotivo più profondo. Con una storia che si sviluppa nel corso dei decenni, questa disciplina continua a plasmare il modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda, dall'arredamento di interni ai prodotti di consumo. Nell'industria del marketing, del graphic design, e della comunicazione, è diventato un alleato potente per creare connessioni significative e durature con il pubblico.