Il profilo colore RGB, se avete mai smanettato con immagini in digitale può esservi capitato di imbattervi in questa definizione. Magari per sistemare foto o grafiche per la vostra azienda avete notato che i colori di una medesima foto risultavano differenti... ma perché?
I profili colore delle immagini digitali
I profili colore sono un argomento importante nel panorama della progettazione grafica. Si tratta di un modello matematico che permette di rappresentare i colori in forma numerica in modo che ogni schermo e ogni software possa mostrarci i colori in maniera congrua.
Sia che ci troviamo a che fare con un elaborato grafico, che con una foto in digitale, il profilo colore è il linguaggio standard, comune a tutte le periferiche, per leggere il file nel modo corretto.
Questo è anche il motivo per cui, se cambiamo profilo colore a un file, possiamo ritrovarci con tonalità differenti.
Cosa significa RGB?
Quando parliamo di colori RGB facciamo riferimento a un preciso profilo. È un modello matematico per la creazione del colore basato su tre canali (tricromia).
RGB è infatti una sigla che indica i tre canali (colori) in questione, che sono: Red (rosso), Green (verde) e Blue (blu). Dalla combinazione di questi elementi è possibile ricavare tutti gli altri colori e tonalità.
La creazione dei colori in RGB
Il sistema è composto da fasci di luce (invece che da tinte di stampa). Ciascun canale è associato a un valore numerico che va da 0 a 255.
Otteniamo il nero in assenza di luce e la mancanza di colore e corrisponde al valore 0, mentre il bianco è composto da tutti e tre i colori fusi alla massima intensità di 255 punti. Tutti i colori intermedi sono ottenuti miscelando in maniera differente il rosso, il verde e il blu. Il sistema RGB è così in grado di riprodurre oltre 16 milioni di colori.
La sintesi additiva
Il sistema RGB è un modello di colore che si basa su una sintesi additiva. Questo significa che i fasci di luce si vanno a sovrapporre per creare un colore nuovo, più luminoso di quelli da cui è formato (come il verde e rosso che danno vita al giallo). Questo permette la creazione di tonalità molto brillanti anche con l'utilizzo di soli tre colori anche senza supporto del bianco o del nero.
Quando usare il metodo RGB
Il modello RGB è utilizzato per la gestione delle immagini finalizzate alla fruizione a video ed è adatto a supporti digitali come monitor, TV, smartphone o tablet e in generale a tutte le periferiche che si basino su una sorgente luminosa (e non su un output di stampa), supporto particolarmente adatto alla sintesi adattiva. È quindi, ad esempio, il profilo colore ideale per la creazione di grafiche per social media che saranno fruite a schermo dagli utenti, oppure nella progettazione di siti web.
In caso di stampa, invece, è bene preparare il file, oppure convertire il suo profilo colore, in quadricromia (CMYK).
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